Novembre 2017
A partire dal 13 novembre 2017 il sito dell'APRIE viene arricchito di nuove informazioni. Si tratta dell'elenco dei documenti aventi valenza di provvedimento o presa d'atto della costituzione o modifica o cessazione di un titolo di derivazione d’acqua pubblica. La pagina è raggiungibile cliccando sul seguente Link...
dicembre 2016
Indicazioni per le derivazioni idriche esistenti
In conformità alle previsioni del Piano di Tutela delle Acque, approvato con dGP n.233 del 16 febbraio 2015 e di quanto previsto dalla specifica disciplina, apporvata con dGP n. 2378 del 18 dicembre 2015, si presentano un aggiornamento delle LINEE GUIDA per l'attuazione del rilascio del deflusso minimo vitale (DMV) deni corsi d'acqua, per le derivazioni idriche esistenti
E&grave a disposizione il modello per la stesura della Relazione asseverata prevista dalle suddette disposizioni.
novembre 2016
In conformità alle previsioni del Piano di Tutela delle Acque, approvato con dGP n.233 del 16 febbraio 2015 e di quanto previsto dalla specifica disciplina, apporvata con dGP n. 2378 del 18 dicembre 2015, si presentano le
LINEE GUIDA per l'attuazione del rilascio del deflusso minimo vitale (DMV) deni corsi d'acqua, a valle delle derivazioni idriche esistenti
giugno 2016
Con il 29 giugno 2016 sono entrate in vigore le modifiche al regolamento in materia di utilizzazione di acque pubbliche (decreto del Presidente della Provincia 6 giugno 2016, n. 9_43/Leg ).
Consultare questo documento per un approfondimento esplicativo riguardo gli effetti.
ottobre 2014
Si comunica che gli uffici, seppur all'interno dello stesso comune, si sono spostati in piazza Fiera al civico n.3 (tra le Elementari "Crispi" e l'Istituto Pavoniano Artigianelli).
settembre 2014
La Giunta provinciale ha adottato la deliberazione n. 294 del 28 febbraio 2014 con la quale ha fissato il nuovo termine del 31 dicembre 2014 per il completamento del Fascicolo Integrato di Acquedotto (FIA), l'approvazione da parte del Consiglio Comunale e la presentazione dell'intera documentazione all'Agenzia provinciale per le Risorse idriche e l'energia (APRIE).
agosto 2014
La Giunta provinciale ha adottato la deliberazione n. 229 del 15 febbraio 2013 con la quale ha stabilito che le utilizzazioni potabili private non devono predisporre il Fascicolo Integrato di Acquedotto.
Per il rinnovo delle concessioni di questo tipo è stata predisposta una documentazione semplificata
Anche gli acquedotti potabili pubblici destinati esclusivamente al servizio di strutture isolate o di fontane non devono essere compresi nei FIA predisposti dai Comuni.
22 marzo 2014
L’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia trae spunto da questa iniziativa per sottolineare le molteplici interconnessioni che esistono tra acqua ed energia, risorse che abbondano nel nostro territorio ma che tuttavia non possono considerarsi inesauribili.
Una connessione tra acqua ed energia raramente considerata è quella rappresentata dall’insieme delle opere e delle attività necessarie per portare l’acqua potabile nelle nostre case.
In questa filiera vengono impiegate varie forma di energia, per il sollevamento ed il trattamento dell’acqua innanzitutto ma anche per gli interventi di manutenzione.... continua...
dicembre 2013
Con la Determinazione n. 32 del 5 dicembre 2013 è stato approvata la versione aggiornata (1.2) del Manuale delle Specifiche Tecniche (5 Mb) per la stesura del FIA da parte dei Comuni.
Nella nota di data 23 dicembre 2013 sono indicate le modalità per la consegna parziale del FIA entro il 28 febbraio 2014.
Informazioni più dettagliate nella sezione dedicata all'Osservatorio dei Servizi Idrici
gennaio 2013
Con la deliberazione n. 2775 del 14 dicembre 2012 sono state soppressi: il Servizio pianificazione energetica (ex APE), il Servizio gestioni e autorizzazioni in materia di energia (ex APE) e il Servizio utilizzazione delle acque pubbliche (SUAP). .
Con la Legge Provinciale 27 dicembre 2012, n. 25, art. 29 comma 1, il SUAP ha assunto la nuova denominazione di Servizio Gestione Risorse Idriche ed Energetiche e l'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia, di cui fa parte, riunisce le competenze sia in materia di energia sia in materia di acque pubbliche vista la stretta correlazione esistente fra le materie.
E’ in corso l’analisi organizzativa relativa alle strutture di III livello (gli Uffici) incardinate nella nuova APRIE per le quali si procederà alle relative modifiche con successiva deliberazione, a cui seguirà anche la ristrutturazione del sito.
31 gennaio 2013 - presso la sede del Consorzio dei Comuni Trentini
Ogni Comune potrà conoscere meglio tutte i contenuti del Fascicolo integrato di acquedotto. Dalle ore 14:30 alle 17:00 gli esperti della Provincia, con il supporto del Consorzio dei Comuni Trentini che ha messo a disposizione anche la struttura, spiegheranno a tutti i Comuni interessati le attività necessarie per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto, finalizzato ad introdurre nella gestione degli acquedotti una impostazione più efficiente.
Per informazioni sul seminario è possibile consultare il sito www.formazione.comunitrentini.it.
giugno 2012
Approvate le Linee Guida per la formazione del fascicolo integrato di acquedotto.
Con deliberazione n. 1111 del 1 giugno 2012 la Provincia ha approvato le Linee guida per la formazione del Fascicolo integrato di acquedotto.
Il Fascicolo integrato di acquedotto è lo strumento che consente la revisione degli acquedotti potabili nell'ottica dell'adeguamento dell'impiego dell'acqua pubblica in conformità alle disposizioni del Piano generale di Utilizzazione delle acque pubbliche, del Piano di Tutela delle acque e del Piano di autocontrollo delle acque destinate al consumo umano.
Le disposizioni riguardano le utilizzazioni idriche ad uso potabile da sottoporre a rinnovo alla scadenza del titolo a derivare o in conseguenza della proroga della scadenza, fissata al 31 dicembre 2018.
Gli acquedotti potabili soggetti alle disposizioni, che verranno inseriti in un apposito registro tenuto presso l'Osservatorio dei Servizi idrici, sono:
maggio 2011
Si informa, ai sensi dell'art. 1 bis 1, comma 1 quinques della l.p. 6 marzo 1998, n. 4, che la concessione di grande derivazione d'acqua ad uso idroelettrico relativa agli impianti di Maso Corona e Valbona scade il 23 ottobre 2015.
Con deliberazione n. 2959 del 23 dicembre 2010 , la Giunta della provincia autonoma di Trento ha individuato le caratteristiche principali degli impianti idroelettrici di Maso Corona e Valbona localizzati nel Comune di Ala (TN):
Potenza media nominale | Portata media | Salto | Potenza installata | |
---|---|---|---|---|
Centrale di Maso Corona | 8.759,10 kW | 1394 l/s | 640,91 m | 50 MVA |
Centrale Valbona | 502,16 kW | 131 l/s | 391 m | 1,9 MVA |
ottobre 2010
La Provincia ha approvato (deliberazione della Giunta provinciale n. 2274 dell'8 ottobre 2010) le linee guida per l'adeguamento delle utilizzazioni idriche alle disposizioni esistenti in materia di rinnovo (visualizza il documento LGAP-1) di cui al Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche ed al Piano di Tutela delle acque relativamente a tutte le tipologie escluso il potabile per acquedotto pubblico o di interesse pubblico.
Le disposizioni riguardano le utilizzazioni idriche da sottoporre a rinnovo:
settembre 2010
Per gli enti locali ed i soggetti a cui è affidata la gestione del servizio di acquedotto pubblico, è ora disponibile la consultazione e l'estrazione dei dati geografici relativi alle opere costituenti gli acquedotti ed ai rispettivi titoli a derivare acqua pubblica.
Per accedere al servizio è necessario chiedere una password tramite l'apposito modulo.
La collaborazione dei soggetti interessati nello scambio di informazioni con l'Osservatorio dei servizi idrici (e-mail: osi@provincia.tn.it) consentirà il perfezionamento del servizio.
marzo 2010
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2010 è stato pubblicato l’avviso relativo all’adozione del Piano di gestione del Distretto idrografico delle Alpi Orientali, avvenuto con delibera n. 1 del Comitato Istituzionale del 24 febbraio 2010. La definitiva approvazione del Piano avverrà con la pubblicazione del relativo DPCM, attualmente in fase di perfezionamento. La documentazione del Piano, contrariamente a quanto riportato nella comunicazione sotto riportata, sarà depositata presso l'Ufficio studi e pianificazione e sarà disponibile sia per la consultazione che per essere fornita in copia ai facenti richiesta.
febbraio 2010
Dal portale geocartografico trentino, alla voce 'utilizzazione delle acque pubbliche', è possibile accedere alla consultazione GIS dei dati di concessione d'acqua pubblica.
La finestra di navigazione si apre cliccando in alto a destra sul collegamento "Accesso al WebGIS pubblico" presente in questa pagina
2 aprile 2009
Tutti i concessionari d'acqua verranno forniti di password per l'ingresso nel sistema di consultazione delle pratiche via Internet.
Tramite l'accesso sarà possibile l'esame di tutti i dati delle proprie concessioni
Ai concessionari verrà recapitata una lettera con indicate le modalità di accesso al sistema.
Istruzioni per il primo accesso (PDF)
fino al 31 dicembre 2018
La scadenza degli antichi riconoscimenti e dei titoli a derivare acqua pubblica assentiti a seguito di presentazione di domande preferenziali di cui all’art. 48 della l.p. 10/1998 e successive modifiche era stata fissata al 31.12.2008.
L’art. 26 della l.p. 11/2006 ha disposto che la durata di queste tipologie di utenze è prorogata di diritto fino al 31.12.2018.
Le utenze prorogate ai sensi di questo articolo devono comunque essere adeguate, a partire dal 01.01.2009 e secondo le modalità stabilite dalla Giunta provinciale con propria deliberazione di data 19 dicembre 2008, n. 3278.
I criteri si attengono alle previsioni in materia di rinnovi delle utenze esistenti di cui al Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche reso esecutivo con il decreto del Presidente della Repubblica 15.02.2006 e del Piano di Tutela delle acque del 30.12.2004 (aggiornato poi nel 2015).
In vigore dal 10 settembre 2008
E' entrato in vigore il 10 settembre 2008 il nuovo regolamento per l'utilizzazione delle Acque Pubbliche. Introdotte importanti novità sullo snellimento dell'iter burocratico e sulla riduzione delle tempistiche di procedimento.
E' applicato alle derivazioni ad uso idroelettrico con potenza nominale media: <= 3000 Kw, purchè accessorio e richiesto contestualmente ed entro gli stessi limiti di un altro uso principale (Art. 4). <= a 20 kW al fine di soddisfare esigenze locali, e qualora non risulti possibile l’allacciamento alle reti di distribuzione dell’energia esistenti (Art. 23). <= 3000 Kw utilizzi di acqua potabile con impianti posti in serie con impianti di acquedotto già esistenti; utilizzi di acque reflue depurate con impianti posti in serie con impianti di depurazione già esistenti; utilizzi delle acque fluenti nei canali e nei cavi consortili (Art. 40).
Il nostro contributo
Individuazione delle strategie di gestione delle acque tenendo conto dei numerosi ambiti coinvolti: le acque per uso potabile, la sicurezza, l’utilizzo energetico, industriale, agricolo e turistico, la conservazione e tutela dei ghiacciai
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